martedì 26 marzo 2013

CREMA PER IL CORPO ALL'OLIO DI MANDORLE DOLCI E PROFUMO DI VANIGLIA




Ciao a tutti!
un'amica mi ha chiesto come faccio la crema per il corpo, eccomi subito a proporla anche a voi.
Questa ricetta la presi tempo fa da un libro di Cyrille Saura Zellweger "Fare i cosmetici naturali è facile".
Prima di tutto per poter fare una crema servono gli ingredienti. Io consiglio di procurarsi tutti ingredienti biologici. Da tempo acquisto quasi tutto il materiale necessario sul sito di Aroma-Zone. I prezzi sono veramente buoni, soprattutto per gli oli essenziali bio, e sono ben forniti.
Spesso creo un gruppo di acquisto con le mie amiche in modo da poter superare il totale limite ed avere la spedizione gratuita, è sempre un risparmio! Per i recipienti delle creme riciclo quelli vecchi sia miei che di mie conoscenze che me ne procurano. Se utilizzo contenitori o materiale per la produzione in vetro o acciaio cerco sempre di sterilizzare tutto lasciando gli oggetti in ammollo nell'acqua bollente per qualche minuto o lavando tutto molto bene, utilizzando strofinacci puliti e il piano di lavoro disinfettato.
Fare tutto in casa può essere molto semplice, ma serve sempre ricordare che la pulizia è fondamentale.
 



CREMA PER IL CORPO ALL'OLIO DI MANDORLE DOLCI E PROFUMO DI VANIGLIA
30 gr di burro di karité
8 gr. di cera d'api
100 gr di olio di mandorle dolci
1 baccello di vaniglia (in alternativa può andare bene l'essenza di vaniglia bio)

attrezzi:
un contenitore di vetro con chiusura ermetica
pentola per il bagnomaria
coltello
cucchiaio
bilancia
garze a trama sottilissima
colino
ciotola da utilizzare per il bagnomaria
un recipiente dove poter conservare la crema

Procedete sterilizzando in acqua calda tutti i vostri contenitori ed accessori.
 
Prendete il baccello di vaniglia e tagliatelo dall'inizio alla fine, raschiate i semi che trovate al suo interno e metteteli in un contenitore di vetro a chiusura ermetica. Tagliuzzate il baccello e mettete anche i pezzetti nel contenitore di vetro. Versatevi sopra l'olio di mandorle dolci, chiudete bene il coperchio e ponetelo in una pentola per il bagnomaria. Fatelo scaldare per 2 orette, dopo di che lasciatelo raffreddare per bene.
(Se non volete fare questa operazione potete prendere dell'essenza alla vaniglia bio e versarla alla fine del lavoro cioè dopo che tutti gli ingredienti sono liquidi)
Dopo che l'olio di mandrole si è raffreddato filtratelo con delle garze (io ho utilizzato sia le garze che il colino) per poter pulire l'olio dai semi della vaniglia.
Mettete in una ciotola la cera d'api ed adagiatela nella pentola per il bagnomaria, lasciate sciogliere mescolando di tanto in tanto. Unitevi il burro di karité e l'olio aromatizzato alla vaniglia. Una volta che tutto sarà liquido versatelo con attenzione all'interno del recipiente che avete scelto per contenere la vostra crema.
Si conserva fino a tre mesi.


mercoledì 20 marzo 2013

FA LA COSA GIUSTA!

 
Fà la cosa giusta
 
 
Ciao a tutti! ogni tanto sparisco e ricompaio di sorpresa.
In questo periodo sono stata veramente tanto presa, non per l'organizzazione del matrimonio come tanti miei amici pensano, ma per una marea di vari motivi. In primis sono due settimane che non ho l'auto e spostarmi a piedi prende molto tempo (non pensino i fanatici del downshifting che mi son venduta l'auto, non sono ancora a queli livelli, sento ancora fin troppo la necessità di libertà di movimento totale ed improvvisa). Con l'avvicinarsi della primavera ho avuto bisogno anche di risistemare il balcone, piantare alcuni semi e far pulizia nei vasi vecchi. Poi vi è stato anche l'inghippo con internet, la chiavetta e tantomeno la rete libera che ogni tanto "pigliamo a gratis" non volevano proprio funzionare. A causa del mio tempo limitato le miei autoproduzioni sono andate a rilento.  Mi son concessa di preparare un ottimo tofu ma tutta l'okara mi attende nel freezer perché non avevo possibilità di preparare polpettine golose, ho pulito e raccimolato tanti barattolini ma e creme sono state pochine...
Oltre agli impegni personali, mi sono anche tuffata per due giorni nella splendida fiera "Falacosagiusta". Io li ci starei vita natural durante. E' l'unica fiera che non mi annoia e stanca mai e in cui le ore passano senza accorgermene.
Quest'anno siamo riusciti anche a seguire qualche conferenza o lezione di autoproduzione. Carinissima è stata tascabile con il suo corso per autoprodurre il sapone, proprio un attimo prima che lei finisse e si liberasse dal suo impegno io mi son distratta a civettare con due amiche che da anni non  vedevo e non ho nemmeno potuto salutarla. Purtroppo non mi son potuta vedere né StefaniaKia, non combaciavamo con gli orari. Mi sono invece trattenuta a parlare con altri relatori o "commercianti" (che per la loro passione tanto commercianti non sembrano) e posso dire che la gente che ho incontrato è assai competente ed ha vero cuore per la natura e per gli animali.
Ho capito perché i miei semi di canapa non germogliavano grazie a Pianteinnovative, che mi ha dato nuovi semi (alcuni dei quali ho già fatto germogliare ed ora mi attendono per la cena di stasera) e mi ha spiegato alcune particolarità della canapa. Ho trovato splendide scarpe vegan sia per donna che uomo da Romeo, che da anche ai vegani la possibilità di essere molto eleganti oltre che casual o sportivi. Ho comprato come sempre abbondati quantità di muscolo di grano, una confezione l'abbiamo già cucinata ieri, con un pò di peperoncino come la preparano sempre loro in fiera. Poi mi sono messa a ciacolare con una promotrice del nuovo progetto online di noleggio Locloc, che ho trovato un'ottima idea ed a cui la sera stessa mi sono iscritta, ora devo solo premunirmi di foto per pubblicare tutte le mie offerte di noleggio. Ho preso il volantino di scambiocasa, al momento solo per tenerne menzione per il futuro (nella casa in cui viviamo ora siamo in affitto e la proprietaria non mi sembra una dalla mentalità aperta!). Contiamoci è stata un'altro bell'incontro, vi consiglio di navigare nel sito ed iscrivervi per farlo crescere e per renderlo funzionale.
Cercavo dell'henné per i capelli ma non sono riuscita a trovare nulla, solo in un banchetto mi hanno detto di tenermi i miei fili dorati che è meglio. Ma io almeno per il matrimonio mi son fissata con l'idea di colorarmeli. Ho invece trovato il mascara vegan, finalmente! Quello dell'erbolario non mi convince proprio così ho comprato il piccolo mascara della Lush, lo proverò non appena teminato il primo. Nei confronti della Lush avevo timori, tutto mi sembrava inverosimilmente naturale ed invece di recente mi sono ricreduta, anche se continuo ad avere con essa un approccio un pò staccato, sarà tutto sto nero!!! E cambiassero colore!
La prossima voltà proverò il mascara (è il trucco che uso di più) di un'azienda bio, la Montalto.  Mi sono sembrati molto professionali e ben forniti, per di più si trova a Busto Arsizio, proprio a due passi da me.
Durante il sabato abbiamo fatto cena dalla COOP, formaggio, pane con olio, birra, vino. Una vera squisitezza. Abbiamo compilato dei questionari sui loro prodotti, io ho dato la sufficienza al gelato alle nocciole, voi lo avete assagiato?
Abbiamo comprato anche il libro I Semi della Terra, ed abbondantemente parlato con Teodoro Margarita che ci ha ospitati da lui e si è reso disponibile a fornirci di informazioni in merito ai semi.
 
Queste sono solo poche delle splendide informazioni che ho preso in questa fiera.
 
La cosa più piacevole in assoluto è stata vedere Lui che con vero interesse si documentava, domandava, cercava, mangiava... :D   E' bello sapere che si stanno avvicinando sempre più le nostre considerazioni in merito al nostro atteggiamento nei confronti di questo mondo, che in modo assolutamente spontaneo entrambi ci stiamo facendo trasportare dall'idea di una vita più semplice e naturale. Io sin da piccola sono stata abituata alla naturopatia e vedere che giorno dopo giorno lui abbraccia questa idea mi appaga e mi tranquillizza. 

martedì 5 marzo 2013

DOLCETTO ALLE MELE

 
Quanto il tempo è verameeeeente limitato ma si vuol comunque portare un dolce a qualcuno la pasta sfoglia già pronta ci può venire in soccorso.
E' un dolcetto molto profumato e rapidissimo, oltre che se ben condito anche gustoso!
Io ho finito qui l'ultimo barattolo della marmellata di albicocche preparata lo scorso luglio, ora attendo con tanto desiderio la prossima estate, nel frattempo preparerò quella di mele.
 
 
 
 
DOLCETTO ALLE MELE
pasta sfoglia già pronta
mele, ottime quelle renette
cannella
marmellata di albicocche
miele
pinoli
zucchero a velo
acqua
 
Fare tostare qualche minuto i pinoli in una pentola, unirvi le mele tagliate a pezzetti con un goccio di acqua. Coprire e far cuocere le mele. Versare nella pentola la marmellata ed il miele ed amalgamare tutto.
Aprire la pasta sfoglia e tagliarla in 4 parti, mettervi nel centro le mele cotte, spolverare con abbondante cannella e richiudere a fagottino la sfoglia. Spolverare con lo zucchero a velo ed infornare per circa 15 minuti a 180°.
 
 
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