giovedì 25 aprile 2013

UNA VELOCE COLAZIONE PRIMAVERILE




Tizi, la mia cara amica di Tiziricicliamici, mi ha regalato il miele di tarassaco fatto da lei (una marea di fiori di tarassaco macerati in acqua e zucchero).
Questa mattina mi sono svegliata tardi ma ho comunque preparato un pò di centrifugato di carote-mele-limone ed una fetta biscottata con questo gustosissimo miele.
Grazie Tizi!!!

martedì 16 aprile 2013

SALONE DEL MOBILE 2013



Ogni anno arriva una folata di vento nuovo a Milano, il Salone del Mobile. Per motivi di lavoro di Lui facciamo un pò di giri tra i corridoi della fiera di Rho ed il fine settimana è sempre dedicato al FuoriSalone.
E' tutto divertente, la gente è sempre tantissima, si trovano novità ovunque.
Il bello è entrare in ogni capannone, casa, anfratto. Si entra nei cortili milanesi, che sono una vera meraviglia, nelle case private trasformate in spazi di esposizione affittate ai giovani designer o aziende, nelle piccole fabbriche mutate musei temporanei con opere di design. E' veramente divertente, oltre che assolutamente stancante perché si cammina tanto e si sta veramente tanto in piedi :D
Il verde, la vegetazione, viene messa un pò ovunque, sia negli oggetti di design divenendo parte di essi, sia attorno ad essi per decorare gli spazi. In realtà mi sono resa conto che il verde è divenuta più una moda che una realtà veramente vissuta. Il Salone del Mobile come il Fuorisalone durano un'intera settimana, ovviamente buona parte delle piante utilizzate e rinchiuse in ambienti chiusi e senza luce non possono essere l'ultimo giorno di esposizione belle e rigogliose come il primo. La cosa fastidiosa però è che ho notato che la maggior parte delle piantine, sia piante ornamentali che odori quali salvia, rosmarino, prezzemolo...utilizzatissimi ovunque, sono state tristemente abbandonate a loro stesse. E' palese che utilizzare il verde per tanti è proprio solo una moda e non un vero interesse, altrimenti un pò di acqua ogni giorno a queste piante la davano dato che di loro si sarebbero ricordati.  E quante piante ho trovato sofferenti proprio perché mancanti di acqua!!!
Mi ha dato un fastidio!!!



Il riciclo è un'altra cosa ormai obbligatoria, o almeno sembra dato che tutto viene riciclato e per ogni cosa. La finalità del riciclo è ovviamente non gettare gli oggetti, salvarli dalla discarica. Ho notato però che spesso i materiali utilizzati per alcuni oggetti di design tutto sembrerebbero tranne che riciclati, piuttosto direi acquistati da nuovi ed utilizzati semplicemente perché innovativi come elementi di un oggetto.

Tra la marea di cose viste direi che hanno attirato la mia attenzione le opere di design, per la maggior parte prodotte da donne, trovate alcune al Satellite ed altre in zona Tortona. Meritano di essere da me annotati:



Selene Tunesi  la sua moonflower, una culla sospesa che si trasforma in un tappetino ludico, direi che è uno splendore. L'ho immediatamente fotografata per ricordarmela in un futuro...

Danielle Trofe ha pensato un elegante un giardino verticale (foto in alto) da tenere negli appartamenti che autoalimenta le piante dalla sua base. Ho trovato questa soluzione molto pratica e veramente graziosa.



Capple, collegatevi al link e non fatevi distrarre dal sito che trovo veramente pessimo, cercate i suoi cappellini fatti a mano, sono raffinatissimi!!!

Wellness Ball Active Sitting è un'altra ottima idea. Certamente non è una novità dato che da tempo vengono utilizzate queste palle sia per lo sport che come sedute. Questa è però rivestita con un materiale lavabile, è creata con una parte di materiale antiscivolo ed a doppia densità per far si che non rotoli via.

 

Vi erano tra i vari spazi di design anche delle opere d'arte come quella di luce dell'immagine, che per motivi personali ho il piacere di menzionare (qui).
 
Io che non sopporto Milano, città troppo caotica, sporca, limitatamente verde, la adoro nella sua trasformazione del FuoriSalone. Per di più proprio nel fine settimana passato qui è arrivata la primavera (FINALMENTE!!!), primo vero w-e di sole e caldo :D

venerdì 12 aprile 2013

TORTA DI FARRO ALL'ARANCIA - VEGANA





 
Qualche sabato sera fà siamo andati da una socia della Banca Del Tempo per una consulenza sulla luce richiesta a Lui. La socia doveva sistemare una stanza per creare il suo laboratorio di cucito, la giusta luce è fondamentale per tagliare e cucire. E' un'ottima sarta che ha deciso di dedicarsi anche a casa ai lavori manuali ed all'insegnamento della pratica sartoriale. Non appena stata pronta la stanza del cucito siamo state proprio noi della Banca Del Tempo a godere per prime del suo insegnamento. :D
Visto che c'eravamo accordati di passare nel tardo pomeriggio la socia ci ha chiesto se ci andava di rimanere da lei anche per cena. Ogni cena, anche la più semplice, fatta con i miei soci è di gradevolissima riuscita. Eccomi quindi per l'occasione a pensare ad una torta.
Da tempo quando penso ad un dolce mal considero l'opportunità di utilizzare le uova e nel mio frigorifero non c'è mai il burro, quindi per forza di cose la torta doveva essere vegan. Volevo cambiare e non utilizzare le mie solite ricette, mi son così messa in internet alla ricerca di qualche nuovo spunto. Un pò qua e  un pò là ho preso gli ingredienti per fare l'ennesima prova.
E' troppo bello fare sempre una cosa diversa :D
Ovvio, poi, quando si mette in tavola il dolce, fino a che non lo provo sto in tensione non conoscendone la riuscita, ma la voglia di sperimentare sempre è più forte!
 
 E' come al mio solito una ricetta semplice e pratica, da questo punto di vista non cambio! Cambiano gli ingredienti e le forme ma la semplicità e praticità rimangono saldi!
 
 
 
 TORTA ALL'ARANCIA
300 gr di farina di farro integrale
140 gr di zucchero di canna
200 ml di succo di arancia
60 ml circa di latte di soia o riso
80 gr di olio evo
1 bustina di lievito per dolci
2 cucchiaiate di polverina di arancia (qui)

Mescolare in una ampia bacinella la farina con il lievito, la polvere di arancia e lo zucchero. Unirvi l'olio e mescolare bene. Spremere alcune arance e versare il succo nella farina con il latte. Mescolare per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Versare il composto in una forma per torta precedentemente oleata ed infarinata e mettere in forno a 180° per circa 40 minuti.


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