venerdì 11 agosto 2017

CHIPS DI ZUCCHINE




Un mio debole? Le Patatine!
Sono proprio il punto dolente della mia alimentazione.
Quando vado a fare la spesa nel supermercato vicino a casa cerco di non arrivare fino al reparto dove ci sono gli snack, fortunatamente si trova giù in fondo e ci si deve andare appositamente. Solitamente cerco di fermarmi prima, in modo che nemmeno le vedo, altrimenti, una volta davanti ai miei occhi finiscono al 99% nel carrello. Difficilissimo che riesca a dire di no e poi ... una tira l'altra.
Non c'è etichetta che tenga, olio di palma o conservanti che mi fermino, il gusto con le patatine è tutto! ed il palato mi rimbambisce gli occhi che leggono gli ingredienti ed il cervello.
 
Per ovviare all'abbuffata traditrice ogni tanto mi auto imbroglio. In inverno con le chips di zucca esiccata ed in estate con quelle di zucchine.

Da preparare sono veramente semplicissime
una lavata alla verdura    (acqua e fervida ... si prima o poi vi racconterò dei fervida, pazientate)
una affettata    (o con il pelapatate o con il pratico affettaverdure)
una salata    (per me sempre un filo di sale rosa dell'Himalaya)
una essiccata    (ho disintegrato a forza di utilizzo il vecchio essiccatore ed ora è arrivato quello nuovo, essiccatore Domus , non ci sono paragoni anche se ci devo ancora prendere la mano)
eeeee si gusta!!!
 
 
L'altra sera le ho preparate e lasciate a mio marito per un aperitivino l'ultima oretta di lavoro prima di cena.
 
 
 
 

giovedì 3 agosto 2017

FORMAGGIO SPALMABILE DI MANDORLE






Da quanto non mi prendo un attimo di tempo per il mio blog!
Mi manca...
Mi manca molto il dedicare tempo a riorganizzare le mie ricette, ad appuntare le mie prove, a pensare a qualcosa da scrivere, a elencare gli argomenti da trattare, a scaricare le fotografie fatte per metterle in archivio con un senso logico e con delle didascalie. Ora invece ho una marea di immagini alla rinfusa, di foto fatte a piatti messe li a casaccio in una cartella, di molte ricette non ricordo nemmeno più gli ingredienti, per di più quella che già prima era una memoria labile ora è decisamente persa!
Le mie giornate scorrono in fretta e sono tutte piene, piene zeppe del mio bimbo. Gli angolini che saltuariamente si liberano durante la settimana sono stati sempre riempiti da obbligatori riposini miei, per ripigliare le forze, o da ricerche molto più urgenti da mettere in pratica che ovviamente girano intorno al monde dei bambini.
Ma sapete una cosa? Va bene così! Mi manca il mio spazio ma queste mie giornate mi piacciono un sacco. Ovvio a volte sono esausta e pure nervosetta, ma nonostante tutto son proprio belli questi giorni.
La sera quando ci mettiamo a letto per la nanna prima della preghiera faccio a Nathan il riassunto della giornata, elenco cosa abbiamo fatto durante tutto il giorno, così anche il papà che sta con noi in quel momento sente ed ha un resoconto di cosa fa il suo bimbo. Ogni volta rimango sorpresa da quante cose facciamo, pure quando sembra che non abbiamo fatto poi tanto.
Son poi consapevole che questo sarà un periodo e non sarà così tutta la mia vita, questo pensiero mi da la forza quando le giornate son proprio difficili.
 
Con le autoproduzioni non mi sono fermata. Assolutamente no!
Ovvio ho diminuito e non preparo più il lievito madre, il kefir, il kombucha, i fervida, lo yogurt, i saponi... tutti insieme e tutti i giorni. Oltre che per motivo di tempo anche per questioni di spazio. La nostra cascina è ancora ferma alla fase catapecchia, è terribile la burrocrazia italiana, e siamo così ancora nella piccola casa in affitto. Il già poco spazio che c'era prima ora è stato lasciato a Nathan e quindi tante mie autoproduzioni non hanno nemmeno più un luogo dove poter essere messe.
Si fa quel che si può! Le mie mani a volte prudono e qualcosa mi devo mettere a produrre, a volte proprio con l'aiuto di Nathan :D
 
 
Dalla mia dieta giornaliera ho diminuito ancora di più i formaggi, ora siamo ad una volta (ad esempio la mozzarella sulla pizza domenicale, e certo la pizza alla domenica la preparo ancora!) al massimo due a settimana.
Volendo cucinare qualcosa che possiamo mangiare tutti tre, ed essendo Nathan svezzato con una dieta fisiologica di base vegan, devo per forza avere delle alternative da preparare. Già prima privilegiavo le ricette semplici, pratiche e con pochi ingredienti, ora motivo in più dato il poco tempo che ho.
Negli ultimi mesi ho iniziato a sperimentare le varie creme di semi oleosi e i formaggi. Ora sono in fissa con i formaggi preparati con le mandorle. A volte sono ricette che trovo in rete e che modifico in base ai nostri gusti e cercando sempre di ridurre gli ingredienti, altre come per i prodotti da forno sono mie invenzioni improvvisate. Mio marito mi prende in giro e dice che quando mi fisso su una cosa gli tocca mangiarla fino allo sfinimento, ma si arrabbia pure perché troppo spesso non prendo gli appunti per gli ingredienti usati e quando ne escono delle leccornie poi non so riproporle perché ho dimenticato cosa ho utilizzato e le quantità. 
Oggi posto la ricetta del formaggio spalmabile, si addensa come una mozzarella ma è facilmente spalmabile con un coltello. Prossimamente invece appunterò la ricetta per la ricotta, ovviamente di mandorle.
Non amo molto utilizzare gli amidi, in questo caso ne servono due cucchiaia. Gli amidi tendono a formare una colla nell'intestino che a causa della sua consistenza questo rischia di non ripulirsi bene, ma una volta ogni tanto ci può stare. Poi se ben guardiamo è sempre meglio dei latticini veri e propri, che ammetto di amare comunque sempre molto (il palato è palato!)
Questo formaggio lo si può mangiare così come è semplicemente con un pezzo di pane, con una caprese tagliato a fette ed abbinato ai pomodori, o allungato con un po' di latte vegetale ed utilizzato per una torta salata (io in questo periodo lo unisco alle zucchine crude tagliate a julienne, un pizzico di lievito alimentare frullato con semi vari ed una base di pasta brisè. Immensamente buono! credetemi!)
Ditemi che ne pensate se vi va di autoprodurvelo.





FORMAGGIO SPALMABILE ALLE MANDORLE
80 gr di mandorle senza guscio lasciate ammollare per almeno 8 ore
240 gr di acqua
2 cucchiaia di amido di mais bio
2 cucchiaia di succo di limone
1/2 cucchiaino di lievito alimentare  (lievito a scaglie tipo questo)
un pizzico di sale rosa dell'Himalaya

Le mandorle potete usarle sia pelate che non. Io solitamente le utilizzo pelate e poi ne spelo una parte, non tutte, durante l'ammollo. Si spelano molto facilmente dopo alcune ore di ammollo. Ogni tanto durante le ore di ammollo cambiate l'acqua soprattutto se lo fate in estate e fa molto caldo.
Si deve scaldare metà dell'acqua e metterla in un frullatore tipo Vitamix con le mandorle e frullare molto bene. Dopo di ché si uniscono tutti gli ingredienti e si frulla ancora per amalgamare bene tutto. A questo punto serve un padellino, si versa il composto nel padellino e si fa cuocere a fiamma bassa tenendo sempre ben rimestato. Si compatterà tutto. Si deve lasciar cuocere per circa un minuto e poi riversare in una cocottina. Lasciare raffreddare e mettere in seguito nel frigorifero per qualche ora.
Una volta tolto dal frigo è pronto da gustare.



Related Posts with Thumbnails